domenica 19 maggio 2013

Papa Francesco su Twitter: è lui o non è lui?

Papa Francesco scrive personalmente su Twitter? Un articolo di qualche giorno fa apparso sul quotidiano online Il Sussidiario solleva la questione se a scrivere i tweet sull'account @Pontifex sia proprio Papa Francesco (puoi leggere l'articolo qui). A tradirlo sarebbe un errore ortografico che rivelerebbe sua presenza in un post pubblicato il 16 maggio scorso.
Per questo motivo ho deciso di analizzare gli ultimi tweet per cercare un ulteriore riscontro rispetto a quanto affermato da Il Sussidiario. Se la presenza diretta del Santo Padre su Twitter fosse vera, sarebbe un'altra importante innovazione da parte di questo pontificato. Le conclusioni a cui sono arrivata possono essere riassunte in tre punti:

1) L'errore riguarda un solo post del solo profilo in italiano, mentre @Pontifex consta di ben altri 8 profili in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, polacco, portoghese, arabo, latino, tedesco). Un'ipotesi del genere su un solo post in una sola lingua è alquanto affrettata e riduttiva.

2) Sarebbe impossibile per il Papa tener testa a tutti i profili. Se il Papa potesse perdere tempo dietro Twitter, non si spiegherebbe tutto l'apparato del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

3) Il capo della comunicazione del Vaticano è americano. Greg Burke, giornalista statunitense, è stato nominato responsabile della comunicazione proprio in occasione del primo Tweet di Papa Benedetto XVI. Anche molte altre persone dello staff sono di nazionalità diverse da quella italiana, e quindi è più probabile che l'errore di battitura sia dovuto più a qualcuno che parla abitualmente inglese piuttosto che in latino, come invece sostiene Il Sussidiario.

Anche in questo caso si tratterebbe quindi di una di quelle tante conclusioni affrettate che abitualmente, da un po' di tempo a questa parte, vengono fatte sulle parole di Papa Francesco nel tentativo di attribuirgli decisioni e frasi che alcuni vorrebbero sentirgli dire. Anche se attribuirgli un tweet è cosa meno grave, si tratta comunque di una distorsione della notizia che non fa mai bene a nessuno, ma piuttosto fa perdere credibilità.

venerdì 17 maggio 2013

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Benvenuti nel blog de L'osservatrice vaticana! Mi chiamo Roberta Pacifico e sono una giornalista praticante. In questo blog scriverò alcuni articoli o commenti riguardanti tutto ciò che riguarda il Vaticano e dintorni. Mi potete leggere anche su Magzine e Voci di Milano, pagina del quotidiano online La Stampa.